Apparteniamo a un tempo in cui tutto cambia: la nostra vita subisce continuamente mutazioni ora semplici ora complesse. E questo avviene molto velocemente, troppo. La rivoluzione digitale ci obbliga ad abbandonare abitudini consolidate e comportamenti, ad aggiornarci insieme agli stessi aggiornamenti a cui ci costringe e di cui non sentivamo il bisogno e che per questo ci sembrano odiosi e imposti.
Questa edizione, la seconda, del Festival DiPassaggio, ha per tema le trasformazioni che ci attraversano e da cui siamo attraversati. Se il nostro festival ha un vantaggio è quello di arrivare buon ultimo nel corso dell’anno, dopo le tantissime iniziative culturali analoghe che si sono svolte nel Paese: questa collocazione temporale permette a molte idee, a molte suggestioni lette, viste ed ascoltate nei mesi precedenti di arrivare a maturazione.